Incontro organizzato con
il Centre Jeunes Kamenge per prendere coscienza che, nel bene e nel
male, siamo tutti vicini di casa e abitanti di uno stesso globo, la cui
superficie non è infinita e quindi la disperazione, le guerre, le
sofferenze, le umiliazioni e la fame di coloro che vogliamo pensare
come «gli altri» sono in ultima analisi le stesse nostre.