Dopo l’impugnazione, promossa ancheda alcuni enti locali, delle norme regionali da parte del Governo, leassociazioni che costituiscono la Rete per i diritti, l'ASGI e leAmministrazioni propongono di ripartire dalle vigenti norme nazionali edalle direttive europee in materia di cittadinanza.
Le forzature, intraprese dalla maggioranza regionale, infatti, sonostate fino ad ora tutte bocciate, per la seconda volta dallo Stato edall’Europa, lasciando ai Comuni l’onere di affrontare il problema.